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Tatras FW2020/21 – Paris Fashion Week – ITA

Questa volta la nuova collezione Tatras ci porta in un viaggio aperto nel tempo e unisce il vintage con un appeal contemporaneo. Teatro della vita, tra esperienza e sperimentazione, nostalgia e speranza, questa collezione viaggia nel tempo. Si tratta di cicli di tempo creativi e soprattutto di storia. Dopotutto, il vintage si coltiva solo attraverso una visione della modernità.

Come una madeleine di Proust, il denim, la bandana, la cravatta e la tintura ci ricordano l’infanzia e l’innocenza.
Troviamo in questa parte della mostra il passaggio di motivi iconici che hanno fatto moda ma in un sorprendente mix di materiali. Troviamo infatti bottoni in denim abbinati su una giacca in denim impreziosita da cerniere dorate, gli anni 2000 sono in pieno vigore in questo viaggio nel tempo. I colori sono tenui, blu oceano, bianco e fungono da richiamo per il viaggio. Le bandane diventano poi stampe che si trovano sulle giacche per mostrare la loro versatilità.
La cravatta e la tintura stanno tornando in auge come un vortice che ci porta in un viaggio verso il futuro.

Questa nostalgia è improvvisamente controbilanciata da toni molto moderni sottolineati da colori intensi e tonificanti. Tutta questa profusione di informazioni si traduce in sguardi coordinati, tutti in disegni e volumi. Lo spirito del lusso si eleva grazie agli accenti dorati e ai colori tenui del velluto a coste: il vento invernale non è mai stato così brillante.
12 creature futuristiche appaiono con pezzi contemporanei, sovradimensionati e volutamente sproporzionati.

Siamo nel futuro, resta solo un passo da fare.
Ma dietro le sue forme ultramoderne si nascondono rapidamente i materiali del passato: nylon, vinile, tutti tinti come negli anni ’70, passato e futuro si perdono. Il viaggio è al centro dell’estetica con l’idea del sacco a pelo che lasciamo su noi stessi come un’enorme giacca. L’abbigliamento è funzionale, allegro ma anche protettivo.

Ci ripieghiamo improvvisamente sull’infanzia grazie al fatto che i tessuti alludono otticamente all’involucro colorato di caramelle e cioccolatini che mangiavamo.
I messaggi sono etichettati sulle giacche e gridano un messaggio positivo al mondo. Anche il logo viene reinterpretato sulle giacche.

Ma alla fine del viaggio emerge la felicità delle cose semplici, l’apprezzamento della vita, dell’amore e del colore. Per la sua interpretazione infantile non ci prendiamo sul serio, l’obiettivo è semplicemente quello di vivere nella felicità.
Passato, presente, futuro – non so dove e cosa tornerà.



gaia@tatras.it +39 328 12 24 217


TATRAS
TATRAS

FTV Press - 10 Marzo 2020